- Introduzione
- Residenziale: compravendite
- Residenziale: locazioni
- Link al portale dell’Agenzia delle Entrate
Introduzione
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le consuete statistiche relative all’andamento del mercato immobiliare Italiano, nel secondo trimestre del 2024.
Gli interessanti risultati sono elaborati grazie all’incrocio dei i dati ricavati dalle note di trascrizione con quelli degli archivi del catasto e del registro.
L’analisi è dedicata, distintamente, al mercato degli immobili residenziali, degli immobili non residenziali e dei terreni.
Il focus di questo articolo riguarda il contesto residenziale, sia in merito alle compravendite che alle locazioni.
Residenziale: compravendite
Per le compravendite nel settore residenziale, si registra un incremento dell’1,2% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il volume numerico si aggira intorno alle 186 mila unità immobiliari compravendute, oltre 2 mila unità in più rispetto al medesimo periodo del 2023.
Acquisto con mutuo ipotecario
Su scana nazionale sono il 40% del totale degli acquirenti, coloro che hanno acceso un mutuo ipotecario; dato in crescita, probabilmente correlato anche alla discesa dei tassi di interesse sui mutui.
Dati che salgono sopra a questa percentuale nelle città di Milano, Firenze e Bologna, con una vetta che si innalza di 10 punti nella capitale, Roma.
Acquisto della prima casa
Gli acquisti effettuati da persone fisiche che hanno optato per l’agevolazione prima casa, sono circa il 71% con un considerevole aumento di circa 7 punti percentuali rispetto al medesimo periodo del 2023.
A Roma il primato per gli acquisti delle prime case con l’83% circa.
Abitazioni di nuova costruzione o esistenti?
La compravendita degli immobili di nuova costruzione registra un calo di quasi il 15% rispetto al secondo trimestre del 2023; in aumento su scala nazionale 6,4% rispetto al primo trimestre 2024, con un raddoppio nella metropoli milanese (13%).
Per le abitazioni già esistenti, invece, l’aumento rispetto all’anno precedente è del 2,5%.
Dimensioni delle abitazioni
Una interessante tendenza riguarda la superficie complessiva delle abitazioni compravendute, dove spiccano quelle di piccole dimensioni (inferiori a 50mq) e quelle di grandi dimensioni (maggiori di 115 mq), che vedono una aumento, ciascuno, di circa il 2%.
Località
Se è vero che a livello nazionale la tendenza all’aumento delle compravendite è trainata dalle aree del nord e del centro, più variegata è la situazione delle grandi città per popolazione:
- incrementi superiori al 3% per Roma e Genova;
- oltre 7 punti percentuali di calo per Firenze e Milano.
Residenziale: locazioni
In diminuzione di 2,7 punti percentuali i nuovi contratti di locazione registrati rispetto allo stesso periodo del 2023.
La diminuzione riguarda in maniera pressoché omogenea i comuni ad alta tensione abitativa (a.t.a.) e quelli non ad alta tensione abitativa
Cresce invece di 2,6 punti percentuali il canone di locazione.
Per quanto attiene ai segmenti di mercato, in riferimento al numero di abitazioni locate:
- i contratti di lungo periodo diminuiscono del 5,5 %;
- un rialzo minimo (0,1%) per i contratti transitori, per i quali si registra un rilevante aumento del canone annuo (+6,7%);
- diminuzione dell’1% anche per i contratti a canone concordato;
- aumento del 4,5% per i contratti di locazione agevolati per studenti per intero; che sale al 25,7% in riferimento alla locazione in porzione.
Link al portale dell’Agenzia delle Entrate
Di seguito il link alla pagina dell’Agenzia delle Entrate, Osservatorio del Mercato Immobiliare, dedicata alle statistiche trimestrali: Schede – Statistiche trimestrali – Statistiche trimestrali – Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it)

