Cosa è e come richiedere il codice fiscale italiano per stranieri

Introduzione

La richiesta del codice fiscale per il cittadino straniero che arriva in Italia e che in Italia vuole concludere un affare, come una compravendita immobiliare, è di fondamentale importanza.

Il codice fiscale infatti oltre alle innumerevoli funzioni, deve essere sempre presente nell’atto notarile di compravendita immobiliare.

La richiesta del codice fiscale è una procedura veloce e lineare, ma è necessari prestarvi molta attenzione.

H2 Cosa è il codice fiscale

Il codice fiscale italiano, è un codice di 16 caratteri alfanumerici, che contiene i dati anagrafici del richiedente, e così composto:

tre lettere relative al cognome
tre lettere relative al nome
due cifre relative all’anno di nascita
una lettera per il mese (ad ogni mese viene attribuita una lettera in ordine alfabetico, ad esempio al mese di gennaio viene attribuita la lettera A, al mese di febbraio la lettera B e così via)
due cifre per identificare il giorno di nascita, con la precisazione che in caso di soggetto di sesso femminile, al numero del giorno di nascita si aggiunge 40 (ad esempio se la richiedente è nata il 1 giorno del mese, la cifra riportata nel codice fiscale sarà 41)
quattro caratteri relativi al Comune di nascita o al Paese di provenienza
l’ultimo carattere ha un funzione di controllo poiché verifica della correttezza del codice fiscale

Il codice fiscale, introdotto in Italia nel 1973, identifica univocamente una persona fisica e anche i soggetti non fisici, quando questi si devono interfacciare con le pubbliche amministrazioni.

Perché è necessario avere il codice fiscale italiano

La richiesta del codice fiscale è necessaria per i cittadini stranieri che vogliono vivere in Italia, poiché è indispensabile per innumerevoli operazioni come l’apertura del conto corrente, la sottoscrizione del contratto di lavoro, il pagamento o il rimborso delle tasse, la compravendita di un’autovettura.

Oltre a queste casistiche, la richiesta di attribuzione del codice fiscale deve essere sempre fatta dal cittadino straniero che vuole acquistare un immobile in Italia.

Perché è importante chiedere il codice fiscale prima di acquistare un bene immobile

Come anticipato, la richiesta di attribuzione e l’ottenimento del codice fiscale da parte del cittadino straniero che vuole acquistare un immobile in Italia è obbligatoria, secondo diverse normative Italiane.

Negli atti di acquisto immobiliare infatti l’inserimento del codice fiscale risponde a diverse finalità. In primo luogo, identifica univocamente le parti (il venditore e l’acquirente), evitando errori che possono derivare da omonimie o variazioni anagrafiche.

Inoltre il codice fiscale è necessario per l’adempimento degli obblighi di registrazione dell’atto presso l’Agenzia delle Entrate e per il pagamento delle relative imposte (link imposte).

Il codice fiscale inoltre è necessario per l’intestazione dell’immobile al Catasto e per la pubblicità immobiliare presso i competenti uffici delle Conservatorie Immobiliari, nonché per l’aggiornamento della banca dati dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre il codice fiscale, quale strumento di tracciabilità delle operazioni condotte dal titolare, è di rilevante importanza per il monitoraggio fiscale e per l’antiriciclaggio.

Cosa accade se due persone hanno lo stesso codice fiscale

Come anticipato il codice fiscale serve ad una identificazione univoca dei soggetti, e dunque, cosa accade se due persone hanno lo stesso codice fiscale?

In questo caso, l’Agenzia delle Entrate provvede a sostituire alcuni caratteri per risolvere l’ambiguità.

Come si richiede il codice fiscale in Italia e la differenza tra i cittadini comunitari ed extracomunitari

Per i cittadini comunitari, la richiesta di attribuzione del codice fiscale può essere effettuata presentando ad un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate il modello AA4/8 accompagnato da un documento di identità in corso di validità

I cittadini extracomunitari, possono ottenere il codice fiscale presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate presentando il modello AA4/8 il passaporto e un idoneo titolo per la permanenza in Italia.

In entrambi i casi la richiesta va idoneamente motivata.

A cosa devono prestare attenzione i cittadini stranieri che richiedono il codice fiscale il Italia

Spesso i cittadini stranieri che aiuto nell’ottenimento del codice fiscale italiano, mi comunicano la loro preoccupazione perché nei paesi di provenienza la procedura e lunga e incerta.

In realtà la richiesta del codice fiscale italiano, se ben gestita, è un procedimento veloce e semplice.

Sicuramente, nella preparazione della documentazione si deve prestare attenzione a diversi fattori, come la presenza della motivazione adeguata, la validità, anche residua dei documento, l’esistenza di un corretto e idoneo titolo di ingresso e permanenza nel territorio Italiano.

Anche le tempistiche per la prenotazione degli appuntamenti sono abbastanza celeri, ma anche in questo caso è utile calcolarle in modo corretto per non rischiare di arrivare all’atto di compravendita impreparati.

Inoltre è fondamentale essere precisi nelle informazioni fornite, in quanto, una volta attribuito, il codice fiscale, identifica il soggetto che lo richiede, e la procedura di variazione può essere complessa e variare da caso a caso.

Infine può essere utile, per far sentire i richiedenti a proprio agio, essere accompagnati, presso l’ufficio il giorno della richiesta da qualcuno che è in grado di comunicare correttamente con i funzionari.